
C'è una famiglia a Capri che ha fatto la storia dell'accoglienza e dell'ospitalià sull'isola.
E' la famiglia Morgano, da locandieri ad albergatori, sempre con il sorriso pronto ad accogliere i viaggiatori che sbarcano a Capri.
Giuseppe e Lucia Morgano prendono in gestione il caffè Zum Kater Hiddigeigei trasformandolo nel punto di ritrovo serale dei turisti tedeschi. Vendeva birre e generi alimentari, ma anche libri, carta, costumi da bagno e ogni genere di mercanzia all'epoca difficile da reperire sull'isola...
Lo scrittore Compton MacKenzie ha scritto: "Ricevere un bicchiere di vermouth dalle mani di Donna Lucia Morgano è come abbeverarsi al seno miracoloso della Madre Terra".
Giuseppe Morgano acquista l'albergo Splendid in via Croce, che rimane in gestione alla SIA (la società italiana alberghi). Nel 1932 scadeva l'affitto del Tiberio. Il piccolo Mario Morgano rimane tutta la notte sveglio ad aspettare con la nonna l'ora della scadenza. La SIA non rinnova e la famiglia ne acquista anche la gestione: Angela e Lucia Morgano rimettono a nuovo l'hotel che riapre nel 1934 col nome Morgano Tiberio.
La principessa Margaret viene in vacanza al Morgano Tiberio e ad ogni uscita viene assalita dai paparazzi. La scrittrice Camilla Cederna elude la sorveglianza di Scotland Yard facendo ubriacare le guardie e riesce a intrufolarsi nella stanza rivelando che la principessa usava bigodini di cuoio. Comincia la stagione della dolce vita e della Capri rifugio delle star di Hollywood.
Mario e Pina Morgano acquistano il terreno dove poi verrà edificata la Pazziella: il nome deriva da una battuta di Angela Morgano sulla facilità con cui questo piccolo albergo venne tirato su. Solo 7 camere e un'accoglienza familiare, praticamente il primo boutique hotel di Capri. Era aperto tutto l'anno: all'epoca Capri era ancora una destinazione ambita per il turismo invernale.
Mario e Pina acquistano una villa lungo via Tragara come residenza privata. A volte capitava che non avendo posto alla Pazziella ospitassero i clienti affezionati nella villa. Il successo fu tale che molti cominciarono a chiedere di star lì, anziché alla Pazziella o allo stesso Quisisana. Era nata "La Scalinatella".
Mario Morgano acquista il Quisisana, coronando il sogno del nonno Giuseppe che aveva creato il Tiberio per emulare il Quisisana e dello zio Nicolino che nel 1955 aveva già tentato l'acquisto. Dopo la gestione Grundig, l'albergo ritorna al suo antico splendore.
Mentre Mario è impegnato a riportare il Quisisana agli antichi splendori, il figlio Enrico si dedica alla direzione della Scalinatella, facendolo diventare un modello per i piccoli hotel di lusso, quelli che poi si chiameranno "boutique hotel".
In pochi anni Mario Morgano e Pina Morgano riportano il Quisisana ai massimi livelli dell'ospitalità mondiale. Nel 1986 entra a fare parte della catena di lusso Leading Hotels of the World. In hotel arrivano Tom Cruise, gli Spandau Ballet e i Duran Duran. Per la prima volta è necessario mettere dei body guard all'ingresso per contenere la folla in delirio...
La famiglia Morgano unisce le forze e compra Casa Morgano, la villa adiacente alla Scalinatella, creando un altro piccolo hotel di lusso sul modello della Scalinatella con cui condivide le terrazze affacciate sul mare.
La Scalinatella viene eletto dalla rivista Condèe Nast Traveller "Miglior hotel del mondo" e il Quisisana "Hotel ideale in Italia".
Il Quisisana festeggia i 150 anni di attività in concomitanza con i 150 anni dell'Unità d'Italia. E la storia continua...
Dopo essersi dedicato alla Scalinatella e a Casa Morgano, Nicolino Morgano diventa direttore generale del Quisisana di Capri, ripercorrendo le orme del padre Mario.